scuola emergenza e resilienza

La resilienza della scuola ai tempi del Covid sta emergendo molto forte. Non era scontato! Le caratteristiche di questa emergenza, molto più di altre, ha messo in crisi il sistema come lo abbiamo sempre conosciuto.
Improvvisamente tutti gli attori del mondo della scuola si sono ritrovati costretti a casa. Ci siamo dovuti improvvisamente affrettare per adattarci ad un mondo digitale. Spesso questo mondo era sconosciuto per noi insegnanti, per bambini ed adolescenti, per le famiglie.

La scuola è stata sottoposta ad un fortissimo urto. Non riapriremo per questo anno scolastico le porte dei nostri istituti. Dovremo salutare a distanza la nostra classe se ci attendiamo un trasferimento, se andremo in pensione, se è l’ultimo anno del ciclo. Abbiamo interrotto progetti, percorsi, vicinanza.. I nostri soliti modi di fare scuola non sono più possibili. Ci facciamo vedere e vediamo solo a mezzo busto.. Sono variati moltissimi aspetti, che ci hanno costretto a capovolgere tutta quanta la scuola che conoscevamo. E non solo in una piccola area geografica, ma in tutto il nostro Paese.

La botta è stata molto forte, ma la scuola ha resistito. La scuola, con modalità molto diverse, per la maggior parte ha cercato di continuare a resistere, di non farsi spezzare da questa emergenza così grande per il mondo scolastico.

Abbiamo stravolto tanto, certamente, ma la scuola c’è stata. E questo è stato fondamentale per bambini, bambine, adolescenti e per le loro famiglie.

Siamo entrati nelle case delle famiglie e le famiglie sono entrate nelle nostre. Abbiamo cercato di contattare bambini e ragazzi che non riuscivamo a vedere da settimane e a tenere con tutti un filo molto forte. Nonostante la distanza fisica, abbiamo cercato di costruire ponti, nonostante le nostre paure, il nostro stress e la nostra reazione personale e familiare a quanto succedeva.

Nonostante tutto, grazie alla passione e all’impegno degli insegnanti, la scuola è stata resiliente! Questo è qualcosa di fondamentale. Anche gli insegnanti sono stati in prima linea, una prima linea differente da quella degli operatori sanitari, ma pur sempre una prima linea.

Perché è fondamentale la resilienza della scuola ai tempi del Covid?

Lo abbiamo già detto. La scuola, per i suoi significati, è una delle prime istituzioni che apre durante un’emergenza. In questo caso, la scuola è rimasta chiusa, ma non ferma e muta. Questo è stato un aspetto fondamentale per tutti gli attori che la popolano.

I bambini, la bambine e gli adolescenti:

  • hanno ritrovato quella che è la loro seconda casa, il loro mondo. Non sono rimasti isolati e da soli. Anche chi è più in difficoltà nel contatto, è stato cercato dai docenti, supportato, visto. Sicuramente non siamo arrivati a tutti e non al meglio, ma per un bambino, una bambina, un(‘)adolescente che sente questo dal suo insegnante è una bella sensazione.
  • hanno avuto un messaggio grande di speranza. Il virus non ha distrutto tutto quello che per loro era importante.
  • possono essere visti anche nelle loro difficoltà e fragilità. Non è come essere a scuola, non si riesce a vedere in maniera così chiara l’aspetto non verbale in modo così chiaro come di persona. Ma nella loro presenza, nella loro assenza, nel loro modo.. hanno potuto lanciare dei messaggi, che se colti possono aver fatto la differenza.
  • si sono attivati in modi diversi da quelli in presenza. Nelle risorse e nelle fatiche, ci possono aver fatto vedere un’altra parte di loro che a scuola non riusciva ad emergere.
  • Ci hanno insegnato tanto sulla tecnologia ed hanno appreso altrettanto. L’insegnamento, in alcuni casi, può essere diventato quasi più esperienziale di prima.

Per i genitori:

  • la scuola può essere stata un punto di riferimento a cui rivolgersi quando tutto intorno sembra incerto; se hanno riempito le mail dei docenti, è perchè per loro la scuola è stata importante.
  • hanno in molti casi attivato un modo diverso di collaborazione con i docenti.
  • hanno potuto valorizzare il grande lavoro svolto dalla scuola quotidianamente.

Gli insegnanti:

  • hanno potuto sentire riconosciuto il ruolo. Questo può essere una grande carica, in un momento così delicato.
  • il contatto con bambini, bambine, adolescenti e famiglie ci ha permesso di continuare quello che stavamo facendo, il nostro lavoro.
  • lavorando potrebbero aver dato continuità al prima e dopo e quindi essere riusciti, nonostante la stanchezza, a trovare un senso.

 

Può essere che non tutte le scuole subito siano state resilienti. Sarà accaduto che alcune scuole si siano attivate dopo di altre. Possiamo ancora fare qualcosa se non lo abbiamo fatto. La resilienza della scuola ai tempi del Covid è fondamentale per tutti!

Queste sono solo alcuni spunti che mi vengono. Per cosa altro è stato importante la resilienza della scuola ai tempi del Covid?

Una scuola che c’è e c’è stata anche in emergenza ha ricoperto la sua funzione essenziale di educazione a tutti i livelli, che alla scuola viene richiesta.  

Grazie a tutto il mondo scuola per aver generato tanto, fatto germogliare qualcosa di insperato da una situazione che poteva rivelarsi ancora più complessa.

A presto, approfondiremo l’aspetto relazionale, così complicato a distanza, ma così importante.

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