Bentrovati e bentrovate! Due settimane fa abbiamo parlato di come dialogare con nostro figlio o nostra figlia se sospettiamo che sia vittima di bullismo.

Se siamo riusciti a trovare il momento adatto e siamo stati in ascolto, è probabile che abbiamo sentito anche un forte senso di colpa da parte di nostro figlio o di nostra figlia. Dal momento che il bullismo è un fenomeno di gruppo, come dicevamo in precedenti articoli, si sarà sentito attaccato da tutto il gruppo classe se si tratta di bullismo a scuola. O magari anche da altre classi. Se poi si tratta di cyberbullismo, l’attacco è tendenzialmente arrivato da tutto il mondo.

Il sentimento quindi di essere in colpa per quello che sta accadendo è comune. Può essere un senso di colpa per come si è, per le diversità che gli altri usano per attaccare. Oppure può anche essere un senso di colpa per il fatto di non riuscire a far nulla di diverso, per accettare passivamente quello che accade e non riuscire a seguire alcuni consigli come “affrontali!”, “fai anche tu così”, ecc..

Sembra assurdo vero? La vittima che si sente in colpa..ed invece è proprio così! Sapendo questo, quindi, è importante che come genitori passiate il messaggio che non è colpa sua! Non c’è nulla di sbagliato in lui/lei che possa giustificare quello che il gruppo sta facendo. 

Sintonizzati anche sulla sua paura di raccontare o di affrontare, fai capire a tuo figlio o tua figlia che può essere normale avere questa paura o non riuscire a fare qualcosa di diverso, perchè da soli è difficile reagire. Non è sbagliato nulla di quello che ha fatto.. ed insieme potete trovare dei modi efficaci per far in modo di stare meglio.

Come abbiamo detto, anche voi genitori potete provare emozioni negative molto intense..ed ancora una volta ripetiamo che è fondamentale riuscire a gestirle. Il senso di colpa che senti in tuo figlio o tua figlia potrebbe anche essere dato dalla preoccupazione di far star male la mamma e/o il papà. “E’ per colpa mia che la mamma è triste, sono io la causa della rabbia di papà..”.

..ed ancora una volta è fondamentale passare l’idea che non è colpa sua se è vittima di bullismo o cyberbullismo! Non è semplice, lo so. Trovate il vostro speciale modo di passare questo messaggio… so che ce la potete fare!

A fra 15 giorni, con la prossima riflessione!