E’ importante conoscere cosa ci fa soffrire in  emergenza.  Può sembrare un’affermazione particolare. Ma comprendere alcune cose ci può molto aiutare. Innanzitutto riconoscere che alcune cose che proviamo sono reazioni comuni ci può tranquillizzare. Non significa che facciano meno male o siano meno disturbanti. Né vuol dire che dobbiamo far finta che quelle emozioni o quelle sensazioni non esistano. Conoscere e comprendere che cosa ci fa soffrire in emergenza può servire per sentirsi meno soli e/o strani. Allo stesso modo, ci supporta a trovare qualcosa che ci può proteggere e a scoprire strategie per contrastare il malessere.

Essere in qualsiasi emergenza può portare a delle sensazioni comuni. Ancora di più se consideriamo le caratteristiche già trattate del Coronavirus.

  • Impotenza . Partiamo da una delle sensazioni più comuni in situazioni critiche, come quella che stiamo affrontando. Tutti noi, in misure diverse, sentiamo il bisogno di percepire un senso di controllo. Questo, ci permette di essere più sereni. I bambini percepiscono ancora di più questo bisogno. Proprio per questo, già normalmente, vi chiedono di rileggere le stesse storie, hanno bisogno di routine, vogliono fare alcune cose nello stesso ordine. L’emergenza fa molto oscillare la sensazione di controllo che ognuno di noi si è costruito. Il Coronavirus, poi, essendo un virus ancora poco conosciuto, ci mette ancora di più di fronte ad incertezze che possono farci sentire impotenti.  Come accennato, un modo non funzionale per ristabilire quel senso di controllo può essere quello di trovare un complotto internazionale che ci ridia il senso di controllare quello che sta accadendo. Anche perché appena scoperte, queste persone che tramano contro di noi, saranno punite e tutto tornerà come prima.  Vivere l’impotenza infatti può essere molto faticoso. Si possono trovare, però, dei modi funzionali che ci aiutano a combatterla. Li scopriremo meglio presto.

 

  • Sentirsi responsabile e avere senso di colpa. In emergenza, soprattutto se ci accade qualcosa di doloroso a livello personale o se questo accade a qualcuno a cui vogliamo bene, potremmo sentirci molto responsabili di questo. La razionalità magari ci dice che non così, ma qualcosa dentro invece ci spinge a sentire questo. In questa emergenza, potrebbe venirci la paura di aver contagiato una persona a cui teniamo perché siamo usciti per andare a lavoro. Oppure possiamo essere presi da un forte senso di colpa per non aver messo in atto qualche misura per evitare quello che è accaduto. E non è detto che sia reale: anche se non possiamo rimproverarci nulla, possiamo provare queste sensazioni. Il senso di colpa può essere anche verso il fatto che noi ed i nostri cari stiamo bene, mentre ci sono famiglie che soffrono molto. Può sembrare strano, ma non è una sensazione così rara. Questo aspetto di responsabilità e senso di colpa è molto legato a quello precedente dell’impotenza. A volte è meglio pensare che è colpa nostra, piuttosto che pensare di aver nessun controllo su quanto accade. Possiamo trovare il modo per trasformare in maniera positiva la voglia di essere responsabili? Rifletteremo insieme prossimamente su come fare.

 

  • Senso di vulnerabilità. Le emergenze possono farci provare un fortissimo senso di vulnerabilità. Possiamo non sentirci al sicuro e protetti. Se questo già accade con altre emergenze, ancora di più con il Coronavirus. Durante il terremoto dell’Emilia, ad esempio, c’erano famiglie, che pur potendo tornare in case che erano state controllate e rese antisismiche, non riuscivano a lasciare le tende. In casa si sentivano vulnerabili, esattamente come può essere che ci sentiamo noi quando invece usciamo di casa. O magari mi posso sentire vulnerabile anche in casa ed anche se non esco. Chi mi porta la spesa è sicuro? Potrei essere stato contagiato prima? Queste paure possono farci vivere con grande ansia questo periodo. La paura di infettarci e di infettare persone a noi care può anche essere più forte se siamo costretti ad uscire. E senza dubbio, ancora di più può provare questa sensazione chi lavora a contatto con persone malate.  Come fare per ritornare a sentirci protetti? Anche di questo ne parleremo presto.

A tutto questo, dobbiamo aggiungere il fatto che siamo in quarantena. Anche questo ci fa soffrire in emergenza? In che modo può incidere la quarantena sul nostro benessere? Ne parleremo nel prossimo articolo.

A presto!

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