emergenza e volontariato

Possiamo usare l’altruismo come anticorpo per i nostri figli. Può servire molto a bambini e a ragazzi, infatti, in un’emergenza, sentirsi utili. Possono sembrare affermazioni particolari, ma effettivamente è molto importante.

Per comprendere meglio, proviamo a ripensare a quello che può far star male i nostri figli in questa situazione critica. Una delle sensazioni più difficili da gestire per loro, ma anche per noi adulti, è l’impotenza. Poter dare supporto agli altri, può far sentire attivi bambini e ragazzi. Può far sentire che stanno facendo qualcosa di utile e che le loro competenze possono essere utilizzate. Possiamo così usare l’altruismo come anticorpo. Può essere una naturale protezione contro il malessere e contro l’impotenza. Importante, è fare attenzione che però l’aiuto verso gli altri non sia utilizzato per mascherare le emozioni negative che sentono. In questa maniera, la situazione può essere differente. E’ diverso l’attivare sensazioni positive di soddisfazione, sperimentazione della possibilità di essere attivo e di poter fare qualcosa dal nascondere la mia sofferenza. Quindi ricordiamo di far esprimere le emozioni ai nostri figli, sia con le parole che in  altri modi.

Come aiutarli in questo da genitori?

Cosa potrebbero fare i nostri figli per aiutare gli altri e combattere la sensazione di impotenza? Cosa possono fare per sentirsi di supporto ed attivi? E soprattutto, come possono farlo in sicurezza?

Le possibilità sono infinite! Trovarle insieme a loro può essere già un primo passo importante per riattivare idee ed azione.

Non è qualcosa che va bene ad un’età ed ad un’altra no. L’altruismo come anticorpo può essere usato dai bambini agli adolescenti. Possono essere piccoli gesti come aiutare la mamma ed il papà a creare un cartello per il condominio in cui offrire l’aiuto nella spesa. Può essere prendersi cura del giardino condominiale per tutti. O anche portare a passeggio il cagnolino di una persona che non se la sente di uscire. Ma anche una chiamata a qualcuno che abita da solo, una lettera di ringraziamento ai medici ed agli operatori sanitari impegnati in prima linea, un pensiero gentile ai vicini, l’aiuto nella creazione di mascherine (se lo stanno facendo i genitori)..

Grande capitolo può essere anche l’instaurare una relazione di supporto, anche reciproco con un compagno di classe. Potrebbe essere uno scambio ad esempio di aiuto nelle materie che ognuno preferisce. Ci può essere un passaggio di compiti al telefono con qualche amico che non ha connessione e non può seguire l’attività scolastica. Ma anche, lo stare vicino a qualcuno che nel gruppo classe viene maggiormente escluso.

Sono azioni che bambini ed adolescenti possono fare da soli. Ma potete anche prendere un  impegno come famiglia. O anche possono organizzarsi in un gruppo tra pari.

Esempi concreti di altruismo come anticorpo

Ecco qui due esempi vissuti nel gruppo SottoSopra Venezia, Movimento Giovani per Save The Children, di cui sono referente.

Le prime settimane di emergenza ci siamo chiesti innanzitutto che cosa servisse a loro. Hanno risposto all’unisono che avevano bisogno di parlare e di confrontarsi su quanto stava accadendo. Tra le riflessioni, quella predominante, era relativa alla scuola, alle criticità che stavano affrontando e a come sarebbero potuti stare meglio. Una cosa che a questi ragazzi piace molto è fare percorsi formativi e di confronto, sia con pari che con gli adulti di riferimento. Ecco allora che abbiamo provato a trasformare le difficoltà che sentivano in azione e ad uscire dall’impotenza. Cosa potevamo fare? Ed ecco che dalla loro creatività è nato questo video di confronto e consigli per i docenti, apprezzato anche dal quotidiano Repubblica e che li ha portati a partecipare ad un webinar per docenti.

Poco tempo fa, invece, lamentavano le tensioni che si stanno creando in casa, vista la quarantena ed il dover rimanere rinchiusi. Dopo aver espresso le loro emozioni, hanno considerato il dato che la quarantena porta ad un aumento della violenza. Ed allora ecco qui una challenge, #kindnesschallenge una catena di gentilezza contro la violenza.

 

Cosa potete fare con i vostri figli? Come possono usare l’altruismo come anticorpo, in sicurezza?

A presto, per riflettere sulle possibilità di sperimentare che questo periodo ci può dare e su come cogliere e sviluppare le riflessioni seminate dall’emergenza.

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