famiglia in emergenza

Come si può sperimentare in famiglia ai tempi del Covid? Ci troviamo in una nuova situazione, che, come più volte detto, ci sta chiedendo di cambiare le nostre routine, ci impone la quarantena ed il distanziamento sociale,  ci mette di fronte a forti emozioni e reazioni come la paura e lo stress… Ma ci può essere qualcosa di positivo? possiamo scoprire ed imparare cose nuove?

Sperimentare in famiglia ai tempi del Covid

Cambiare totalmente la nostra routine familiare, probabilmente ha portato anche ad avere tanto tempo libero e tanti spazi nuovi. Soprattutto bambini ed adolescenti, potrebbero essersi ritrovati ad avere più tempo per loro stessi. E questa situazione, per loro, sembra che continuerà ancora. Forse si saranno tanto annoiati. Ma la noia ha una sua funzione importante, se utilizzata. Può permettere una grande creatività.

Moltissimi bambini e ragazzi riportano, infatti, di aver utilizzato questo tempo per fare qualcosa che li ispirava da tempo, ma non avevano mai avuto il tempo di fare. Oppure di aver imparato a fare qualcosa che non pensavano fosse nelle loro potenzialità. Qualcuno ha anche scoperto nuove passioni e nuove competenze che non pensava di avere.

Stanno nascendo passioni per la cucina, amori per la lettura, attivazioni in nuovi sport. Stiamo vedendo colorarsi di verde dei pollici e nuovi artisti in erba crescere.

Ma si stanno anche sperimentando nuovi modi di stare con la propria famiglia. Trovare cosa fare tutti insieme, può essere molto stimolante ed arricchente a livello emotivo per bambini ed adolescenti. Sempre più sento racconti di famiglie che hanno fatto giochi per la prima volta tutti insieme, che stanno riscoprendo  ed inventando modi diversi di stare insieme. Famiglie che normalmente si vedevano poco e spesso, anche nei momenti liberi, erano sempre fuori con amici, che stanno riscoprendo e sperimentando il gusto di giocare insieme.

Pensate quanto possa far stare bene un bambino o un ragazzo tutto ciò. Quanto possono sentirsi competenti i nostri figli, quando imparano a fare i dolci? Come ci si può sentire valorizzati quando scoprono di riuscire a fare qualcosa che sembrava così complicato? Quanto possono sentirsi importanti se sono apprezzati dai vicini di casa perché riescono a curare il giardino condominiale?

A volte, poi, queste sperimentazioni, permettono proprio di lavorare con le emozioni: scrivere, dipingere, suonare.. Inoltre,  sperimentare nuovi modi di stare insieme in  famiglia o con gli amici permette di sentirsi uniti in modo diverso.

Quindi, sperimentare in famiglia ai tempi del Covid qualcosa di nuovo può essere molto utile per contrastare le cose che non fanno stare bene noi ed i nostri figli, e limitare le reazioni comuni che adulti, bambini o adolescenti possono avere.

Come, allora, supportare i figli nelle sperimentazioni?

Abbiamo visto che stimolare i nostri figli a sperimentare in emergenza può essere utile. Come fare? Proviamo ad iniziare facendoci delle domande. Che cosa stanno sperimentando i nostri figli di nuovo? Se sentiamo che non stanno provando nulla di diverso dal solito, pur essendo la situazione effettivamente molto diversa dalla normalità, cosa possiamo fare per incoraggiarli?

Sicuramente ogni fascia di età ha le sue diversità e le sue difficoltà. Ogni nostra azione è importante sia adeguata all’età dei nostri figli. Partiamo però dal presupposto che conosciamo i nostri figli e che possiamo anche immaginare che cosa potrebbe colpirli. Proviamo a pensare a quello che di solito li attrae, quello che, anche solo in un video, guardano volentieri, alle frasi che ci hanno detto, seppur in discorsi generici.

Non sempre è semplice, per ognuno di noi, mettersi in gioco e sperimentare. Ci potrebbero essere tante emozioni che si intrecciano, come la paura di sbagliare, il non sentirsi in grado, la frustrazione al primo fallimento. Teniamo in considerazione questi aspetti. Possiamo essere noi per primi degli esempi per i nostri figli. Vedere che anche noi, anche se non riusciamo a farlo al primo colpo, ci proviamo e ricominciamo, imparando dagli errori, può essere un importante insegnamento.

Le prime volte, possiamo fare insieme questa nuova attività.. o ancora prima cercare insieme che cosa può entusiasmarli. Ricordiamo che sperimentare non significa che dobbiamo riuscirci per forza e che deve diventare la nostra passione. Potrebbe essere che, una volta provato, capiamo che non ci piace. Nessun  problema. l’importante è leggere il perchè della rinuncia dei nostri figli e poterne parlare. O poter parlare anche del fatto che abbiamo provato mille volte, ma in questo momento non riusciamo. Queste piccole grandi frustrazioni sono insegnamenti che ci aiutano a crescere. Nessun giudizio, dunque, se decidono di interrompere. Dialoghiamo però sulle motivazioni. 

Se sperimentiamo una cosa insieme a nostro figlio, ancor di più, se è qualcosa che vogliamo proseguire insieme come famiglia, non dimentichiamo il nostro piacere. Non è detto che abbiamo gli stessi gusti dei nostri figli. Non c’è nulla di male! Possiamo assolutamente condividerlo. Certo, possiamo provarlo anche noi per poco, possiamo ascoltare quello che nostro figlio dice,  guardare quello che fa ed incoraggiarlo..  ma possiamo anche chiedere di fare insieme altre attività, non quella. Meglio un genitore che trova un’altra attività da fare insieme, piuttosto che un genitore che la fa tanto per dovere.

 

Sperimentare in famiglia ai tempi del Covid può essere un buon antidoto a quello che in emergenza è faticoso da provare. Ma l’emergenza può portare con sè anche riflessioni nuove ed interessanti. Come farle germogliare? lo vedremo presto insieme!

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