Bentornati cari e care insegnanti!

Vi siete resi conto che nella vostra classe si verificano situazioni di bullismo e cyberbullismo? Sicuramente è un momento difficile e non sapete da dove partire, ma innanzitutto complimenti! Non è semplice accorgersene e soprattutto voler fare qualcosa invece di nascondere tutto e far finta di nulla.

Ma cosa fare? Attenti/e! Così come detto per i genitori, spesso bambini, bambine ed adolescenti hanno paura che noi adulti, con tutte le buone intenzioni di sistemare la situazione,  complichiamo il tutto.

Non esiste una ricetta anti bullismo, ma se state prendendo seriamente in considerazione quello che sta accadendo, allora è un buon inizio!

Allora proviamo, anche in questo caso, a fare una lista di cose da ricordare e su cui riflettere. Ognuna di queste sarà approfondita ogni 15 giorni. Per ora, credo che sia importante averle tutte in mente:

  • Venire a conoscenza di situazioni dolorose per qualcuno nella nostra classe può mettere in moto molte emozioni e molti meccanismi di difesa. Prima regola fondamentale è di fermarsi a riflettere. Le emozioni che stiamo vivendo potrebbero farci agire di istinto oppure bloccare qualsiasi nostra azione.
  • Evitiamo i luoghi comuni. Ci sono tantissimi luoghi comuni sul bullismo. Impara a conoscerli per non caderci!
  • Non promettere di mantenere il segreto, se qualcuno te ne ha parlato. Agire è importante in queste situazioni e se non manterrai la promessa si sentirà tradito/a.
  • Confrontati con i colleghi, le colleghe ed il/la dirigente scolastico. Se si agisce insieme, l’efficacia è senza dubbio più elevata.
  • Se, anche dopo il confronto con colleghi e colleghe, continuate ad essere preoccupati/e ma vi sembrano solo sensazioni, tenete un diario di quello che accade ed allenatevi ad osservare. Dopo qualche settimana, forse, tutto vi risulterà più semplice da comprendere.
  • Il bullismo è un fenomeno sociale. Gli interventi che facciamo così come i consigli che diamo non possono che coinvolgere tutta la classe o la scuola (a seconda della rilevanza di ciò che sta accadendo).
  • Lavoriamo sugli spettatori passivi, la grande maggioranza silenziosa, affinchè divengano partecipi e si oppongano alle prepotenze! Creiamo un clima basato su empatia e solidarietà.
  • Il bullismo si ripete nel tempo. Se non interveniamo in qualche modo, non passerà da solo! E’ quindi fondamentale un nostro intervento come scuola! Creiamo un intervento integrato e continuativo. Rispondere solo sull’onda del singolo episodio non risolve il problema.
  • Importante è ricordare anche che nel bullismo c’è una differenza di forza percepita. Chi in questo momento ne è vittima, non riuscirà a risolvere da solo, ma ha estremo bisogno del nostro ruolo di adulti di riferimento.
  • Il bullismo per chi lo subisce è una cosa seria. Non è uno scherzo ed ha delle importanti conseguenze psicologicheAscoltiamo con attenzione e non sottovalutiamo quello che sta accadendo!
  • Il bullismo ha delle fondamentali conseguenze anche per chi lo mette in atto. Non dimentichiamo che bambini, bambine ed adolescenti che compiono atti di bullismo ci stanno comunicando qualcosa. Cosa?
  • Il bullismo è un fenomeno complesso. Cerchiamo una buona collaborazione con tutte le famiglie coinvolte. Non è semplice, ma insieme si può fare molto di più.
  • Coinvolgiamo la classe nel trovare soluzioni alla difficile situazione.
  • Se la situazione è molto complessa, chiediamo l’aiuto di esperti/e in questo ambito, ma collaboriamo con loro. Delegare non basta, siete voi che state con quella classe!
  • Intervieni anche se si tratta di cyberbullismo. Non è avvenuto in classe, vero, ma la maggior parte delle volte si tratta di un altro mezzo per continuare delle prepotenze che si verificano anche a scuola.
  • Avere una procedura chiara, lineare e condivisa vi facilita e velocizza l’intervento in situazioni di emergenza.
  • Cerchiamo di NON etichettare nessuno;
  • Collaborate anche con i collaboratori scolastici.

Affrontare una situazione di bullismo/cyberbullismo non è semplice. Ma riflettendo insieme su questi piccoli spunti e utilizzando le vostre risorse che come insegnanti già usate per molte questioni che avvengono a scuola, sono sicura che potete farcela!

In bocca al lupo e continua a seguirmi.. rifletteremo insieme su ognuno di questi punti.