Come viviamo la quarantena?

Una delle caratteristiche importanti di questa emergenza è la quarantena. Essere in quarantena, per molti di noi significa cambiare totalmente le proprie abitudini. Potrebbero però esserci anche delle persone per cui è cambiato molto meno. Ma, allo stesso modo, potremmo essere provati dal fatto che non sentiamo la differenza e fare molte riflessioni su questo e sulla nostra vita.  Anche il senso individuale dell’essere costretti a rimanere in casa è importante. Riflettiamo allora prima di tutto su noi stessi. Che cosa significa per te essere in casa? Come stai vivendo la quarantena? Quali sono gli aspetti che ti mancano? Che cosa sta scoprendo o riscoprendo? Probabilmente ognuno di noi ha una sua personale percezione di questa situazione di necessità.

La quarantena può avere certamente degli aspetti positivi, come molti ci stanno mostrando. Ma non  possiamo negare che può essere un’esperienza spiacevole per tantissimi motivi. Non ammettere anche questo lato, può essere rischioso. Significa non considerare, in noi e negli altri, emozioni importanti.. e non considerandole, queste non trovano quindi il modo di potersi esprimere.

Vediamo alcune cose che in quarantena potrebbero farci provare malessere.

  • Siamo separati da alcune persone a cui vogliamo bene e le possiamo sentire solo al telefono o in videochiamata. Non è la stessa cosa! Il corpo, il contatto per noi è fondamentale.
  • Potremmo ritrovarci in casa senza avere molto da fare, o al contrario dovendo fare il lavoro in modo diverso.  Se abbiamo bambini, conciliare il ruolo genitoriale con lo smart working potrebbe essere molto complesso. Lo stress potrebbe in alcuni momenti essere molto forte.
  • Non possiamo uscire e condurre tutte le attività che ci piacciono e che ci fanno stare bene. Probabilmente alcune le stiamo riadattando in casa, trovando nuovi equilibri in questa fase, ma senza dubbio potrebbero non darci le stesse emozioni positive.
  • Potremmo essere costretti a passare molto tempo insieme ad altre persone, a volte in spazi piccoli. Per la maggior parte di noi, potrebbe essere tempo che passiamo con la nostra famiglia. Sicuramente questo può permetterci tante cose positive, ma non sempre è così. Passare tanto tempo con le stesse persone, anche con le persone che amiamo più al mondo, in spazi ristretti e senza avere opportunità di uscire, può essere molto faticoso. In particolare, la fatica può essere maggiore in un momento in cui potremmo sentirci stressati ed in cui abbiamo tante cose che non ci fanno stare bene.
  • Potremmo provare forti sentimenti di frustrazione per essere costretti in casa o non sapere cosa fare e sentirci molto annoiati. Potrebbero sembrarci solo emozioni e sensazioni negative. Ma come tutte le emozioni, sono fondamentali. La noia, ad esempio, potrebbe invece aiutarci molto a trovare nuovi ambiti di sperimentazione. E’ dal vuoto che nascono molte cose.. se è già troppo pieno, non c’è spazio per altro.

Anche i primi studi sulla quarantena condotti in Cina o in zone che per altri motivi sono state sottoposte a quarantene forzate per altre epidemie precedenti, confermano che questa può avere effetti psicologici negativi. Questi effetti, anche quando non si mostrano immediatamente, possono durare anche molti mesi dopo la fine della quarantena. Importante è quindi, come vedremo, non sottovalutare quello che ci porta malessere. Interessante però, che in luoghi in cui la quarantena non c’è stata, gli effetti possono essere anche peggiori. Infatti, sembra che il non essere costretti in casa, in un momento così pericoloso, faccia aumentare il senso di vulnerabilità. E come abbiamo visto il sentirci protetti è un aspetto importante per il nostro benessere.

Sicuramente anche la durata di questa quarantena non è indifferente. E soprattutto il senso di incertezza che porta . Quando usciremo? Nessuno di noi lo sa con esattezza, ancora oggi. Sappiamo che è importante per il benessere nostro e della comunità.. ma allo stesso tempo le emozioni che ci danno sensazioni spiacevoli si possono accumulare.Ed abbiamo visto quanto sia importante sentire che non siamo impotenti e che controlliamo la situazione.

Come alcune dosi di paura e stress possono essere normali, potrebbero anche esserci delle altre reazioni comuni in emergenza. Le vedremo nel prossimo articolo, così come vedremo, avendo tutte queste conoscenze, come poter utilizzare strategie per stare meglio.

Grazie per l’attenzione e a presto!

 

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